Siamo a Napoli, ai primi decenni del Cinquecento, con Isabel de Requesens, la virtuosa e bella viceregina, moglie di Ramon Folc de Cardona e cugina di Fernando il Cattolico.
Al di là della ricostruzione storica del periodo e dei fatti di maggiore rilievo, che pure si è provveduto a delineare (la Lega Santa contro i francesi e le Campagne d'Italia, il ruolo del papato, la corte di Isabella d'Este), il discorso si è sviluppato principalmente intorno alla prestigiosa dama in quanto figura idealizzata da poeti e pittori; tanto da essere eternata su tavola da Raffaello ed i suoi aiuti intorno al 1518 quando la giovane donna aveva 22 anni. Proprio sul ritratto della viceregina si è appuntato il nostro interesse, sia perché rappresenta una pietra miliare nell'ambito della ritrattistica femminile rinascimentale, sia per le evidenti analogie con la Gioconda di Leonardo.